martedì 17 agosto 2010

Appunti sparsi

Come prevedevo Jugendstil, Biedermeier e Secessione alla fine hanno avuto la meglio sul ridondante Barocco e i nostri ciondolanti adolescenti hanno mostrato un discreto entusiasmo sia al Belvedere sia davanti al fregio di Beethoven. Forse non tutto è ancora perduto. Il massimo dei consensi l'ha ottenuto tuttavia Hundertwasser e c'è chi chiede perché ancora non ci è venuta in mente una vacanza in Giappone per andare a vedere l'inceneritore di Osaka. Già, chissà perché.
Ci è sembrata poi doverosa la sosta a Mauthausen. Ed è difficile raccontare la pena provata in quel luogo. Meno difficile raccontare il nervoso davanti alle frotte di italioti intenti a scattar foto ricordo, davanti ai forni o nelle camere a gas. Mettiti lì che ti faccio la foto. Sarà un bel souvenir. Imbecilli.

E ora, la Cechia!

1 commento:

  1. hai notato com'è che sono quasi sempre italiani? come quelli (ed erano tanti) che ho beccato in posa a new york davanti alle grate sul vuoto delle torri gemelle

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