giovedì 9 aprile 2009

Mammitudini

La Ele sta con l'Andre. La fonte è certa, nessun dubbio. Traduco. La quasi-dodicenne sta con un quasi-tredicenne. Ventiquattro anni in due, per meno di settanta chili di peso. In due. L'ossario del Mac Mahon in versione preadolescente. Lei non ha il cellulare, lui nemmeno. Messenger lo usano di rado. A scuola lei è al primo piano, lui al secondo. Qualche volta lui la saluta dalla finestra. In compenso si vedono tre volte alla settimana agli allenamenti. Quattro o cinque se ci sono le gare nel fine settimana. Discutono animatamente di piastre e cuscinetti, ma evitano qualsiasi contatto fisico: si sa mai gli altri se ne accorgano e comunque sono timidi. In compenso a Carnevale si sono dati appuntamento in piazza. Lui ha riempito di schiuma lei, lei ha fatto lo stesso con lui. Il massimo del romanticismo. Lui scrive sul diario di scuola Elena ti amo. Lei, sotto la foto della squadra, scrive L'Andre è più di un amico. Lui si è qualificato per i campionati Italiani in Siclia. Lei no. Lui non ci andrà. Proverà a qualificarsi per quelli di Siena. Si sa mai che per allora lei abbia imparato a carrellare più veloce in curva. 

5 commenti:

  1. ehi, grazie della visita che mi ha fatto anche scoprire il tuo blog, che mi sembra molto carino
    Ho risposto al tuo commento in marginalia, mi fa piacere trovare altr* estimatori/trici di Gay Odin;-)

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  2. questa non l'ho capita... mea culpa... cinico_nick

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  3. @v. Adoro il cioccolato di Gay Odin. Sto aspettando che qualcuno me ne procuri un po', prima o poi. :)

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  4. @nick.. è la mia piccola, che non ha ancora dodici anni, che si è pomposamente "messa insieme" a un suo compagno di pattinaggio, di pochi mesi più vecchio di lei. due scriccioli di preadolescenti (sono molto piccoli e minuti entrambi), che parlano con le parole dei grandi, ma vivono le emozioni dei piccoli. E per i quali il piacersi significa, per ora, condividere le stesse passioni, senza troppe complicazioni di altro genere. Adorabili, proprio nel loro candore

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