lunedì 2 marzo 2009

Dei luoghi e delle persone

Ieri sera trovo sulla bacheca di FB il messaggio di un amico che, con tono assai contrito, mi informa della sua intenzione di compiere suicidio virtuale su FacciaLibro. Tenendo conto che ci vediamo un paio di volte la settimana, su per giù, per motivi di lavoro, e che entrambi possediamo numero di telefono ed email dell'altro, la ragione di tutta questa contrizione mi sfugge. E' come se si fosse svegliato, una mattina dopo tante altre, sentendosi inadeguato al luogo e a chi lo frequenta. O viceversa: luogo e persone non sono adeguate a lui. Ergo, se ne va. Ci sta, per carità. Esattamente come ci stanno chiusure, aperture, cancellazioni, trasferimenti di blog e siti personali. Ci stanno le dependance, ci stanno i cambi di piattaforme che in realtà sono cambi di community, spesso tradotti in tacite migrazioni di gruppo. Ci sta tutto. Purchè non se ne faccia un dramma. Stiam sempre parlando di un bar, in fondo. Il caffè lo fan buono anche altrove. 

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